Cosa abbiamo fatto nel 2020 |
(su tablet e smartphone: si consiglia orientamento orizzontale)
Cari amici e sostenitori,
a causa del coronavirus quest’anno non abbiamo potuto andare il Libano, per la prima volta dal 2008. È stato un anno difficile per tutti, ma purtroppo veramente disastroso per il Libano.
Una profonda crisi economica, oltre alla guerra nella vicina Siria, ha destabilizzato il paese. La moneta ha perso l’80% del suo valore. I prezzi sono saliti alle stelle. La classe media è diventata povera, i poveri sono in miseria assoluta. Al momento, secondo l’ONU, oltre metà della popolazione è al di sotto della soglia di povertà. Tra i rifugiati siriani, il 90% vive in “povertà estrema”.
L’impatto del coronavirus è aggravato dalla carenza di strutture adeguate. I medici emigrano, gli altri non possono permettersi di stare isolati a casa.
Oltre a tutto ciò, una violentissima esplosione a Beirut il 4 agosto ha causato più di 200 morti, migliaia di feriti e miliardi di danni. Nessuno si è preso la responsabilità per le 2750 tonnellate di nitrato d’ammonio abbandonate in un magazzino nel porto di Beirut per 7 anni, senza alcuna misura di sicurezza, che hanno causato la detonazione.
In queste condizioni quello che possiamo fare come Lebanon Trust è una goccia nel mare, ma senz’altro meglio che niente.
In totale abbiamo mandato 25mila dollari, divisi tra il FAID – la scuola per bambini e ragazzi sordi che sosteniamo dal 2008 – e la nostra partner Associazione Najdeh, che lavora nei campi rifugiati.
Il FAID ha usato questi fondi per
- preparare 76 “pacchetti-scuola” personalizzati, che comprendono il programma di due mesi di scuola, più esercizi di logoterapia che possono essere condotti in famiglia
- finanziare una logopedista, che insegna ai bambini sordi a parlare e leggere il linguaggio labiale.
L’Associazione Najdeh ha potuto
- prepare & distribuire 256 pacchi-aiuto per altrettante famiglie bisognose nei campi rifugiati di Shatila e Burj El Barajneh, specialmente quelle rette da madri sole o con bambini con bisogni speciali (per un totale di 1156 persone)
- acquistare materiale educativo e libri per i bambini rifugiati degli asili che sosteniamo.
Insegnamento ai bambini sordi del FAID, finanziato da Lebanon Trust:
Distribuzione di pacchi-viveri nei campi rifugiati, finanziati da Lebanon Trust:
Quest’anno pensavamo che raccogliere fondi fosse veramente una strada in salita. Un amico irlandese ha raccolto la sfida, letteralmente, scalando non una ma tre montagne tutte nello stesso giorno per beneficenza, raccogliendo 4mila euro per i nostri progetti! Altri hanno organizzato serate di Bingo e raccolte di fondi per strada; un’amica ha donato in memoria di un caro defunto, un’altra ha regalato parte della sua liquidazione, una pittrice dilettante ha venduto ritratti di gatti, e tanti hanno donato, in silenzio e generosamente. A tutti, un enorme GRAZIE.
La sfida “3 Vette e 3 Croci” di Kevin Boyle:
Un ritratto fatto e venduto per beneficenza:
Rapporto finanziario
Entrate: donazioni a Lebanon Trust (Euro), periodo 01.12.2019 – 30.11.2020
Eventi e iniziative di raccolta fondi, donazioni private, sponsorizzazioni aziendali | |
Totale | 14573.54 |
(Chiusura dei conti 30 nov. 2020; tasso di cambio EUR/USD/CHF come applicato dalla nostra banca)
Uscite: donazioni agli istituti sostenuti in Libano, spese (Euro)
Commissioni bancarie e altre (*), web hosting & domini internet | 406.08 |
Donazione al FAID | 11385.93 |
Donazione ai campi rifugiati (Associazione Najdeh) | 10510.08 |
Totale | 22302.09 |
Differenza | -7728.55 |
(*) Permanent TSB Forex, PayPal, JustGiving, Benevity
Grazie di cuore agli amici che ci hanno aiutato quest’anno (1.12.2019 – 30.11.2020):
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