Cosa abbiamo fatto nel 2019 |
(su tablet e smartphone: si consiglia orientamento orizzontale)
Cari amici e sostenitori,
nonostante la situazione instabile dovuta alle proteste e sommosse in corso, a novembre di quest’anno siamo andati in Libano a visitare gli istituti che sosteniamo grazie alle vostre donazioni: l’Istituto per i sordi di Padre Andeweg (FAID), due asili per rifugiati e la Casa della Speranza, per orfani e bambini di strada.
Questa è stata la dodicesima visita consecutiva dei nostri volontari al FAID, scuola per bambini e ragazzi sordi a Beirut, che accoglie circa 80 alunni di tutte le confessioni, libanesi e rifugiati siriani; parecchi di loro stanno alla scuola dal lunedì al venerdì. Abbiamo risistemato e ridipinto un’aula per l’insegnamento professionale, dove i bambini sordi impareranno il mestiere di barbiere e parrucchiere; fatto molti lavori di manutenzione all’edificio della scuola; pulito e sistemato il giardino; messo in sicurezza e ri-installato la porta del laboratorio di audiologia.
Alla fine del nostro soggiorno tutti gli alunni si sono riuniti per salutarci (e mangiare dolcetti).
Grazie alla vostra generosità, abbiamo potuto:
- donare 8000 dollari per una logopedista, che insegna a parlare ai bambini e ragazzi sordi
- donare 2000 dollari per acquistare il gasolio per il riscaldamento delle aule
- finanziare tutti i lavori che abbiamo svolto
Siamo anche andati a visitare la Casa della Speranza, un istituto che accoglie orfani e ragazzi di strada. Stanno creando un programma di insegnamento professionale per insegnare ai ragazzi un mestiere e prepararli a costruirsi una vita e un futuro.
Abbiamo donato loro 3000 dollari per questa utilissima attività, in nome dei nostri generosi sostenitori. Abbiamo anche regalato loro palloni da calcio e indumenti sportivi, donati dal negozio di sport O’Neills di Dublino.
Abbiamo anche visitato i due asili in altrettanti campi rifugiati che sosteniamo da diversi anni, Shatila a Beirut e Burj el-Shemali nella storica città di Tiro nel sud del Libano. Nonostante lo squallore e la miseria che li circondano, questi asili sono oasi di calma, con aule pulite e dipinte a colori vivaci, dove i bambini, dai 3 ai 5 anni, giocano e imparano a leggere e a scrivere, in arabo e in inglese. Le insegnanti sono bravissime e veramente molto motivate e piene di risorse. Ci hanno accolto con grande ospitalità e alla fine a Burj el-Shemali ci hanno offerto un ottimo pranzo (tutti seduti sulle seggioline dell’asilo) di manicaretti della cucina palestinese.
Grazie a voi, abbiamo potuto donare 3000 dollari a ciascun asilo per le prime necessità e per materiale didattico per i bambini.
Rapporto finanziario
Entrate: donazioni a Lebanon Trust (Euro)
Eventi di raccolta fondi | 1555.00 |
Donazioni private | 9219.02 |
Sponsorizzazioni aziendali | 8515.92 |
Totale | 19289.94 |
(Chiusura dei conti 30 nov. 2019; tasso di cambio EUR/USD/CHF come applicato dalla nostra banca)
Uscite: donazioni agli istituti sostenuti inLibano, spese (Euro)
Web hosting & domini internet, Paypal/commissioni bancarie |
178.15 |
Utensili e materiali, logistica, spese locali e maestranze in Libano | 1191.21 |
Donazione al FAID | 9243.85 |
Donazione alla Casa della Speranza | 2773.15 |
Donazione all’asilo di Shatila | 2773.15 |
Donazione all’asilo diBurj el Shemali | 2773.15 |
Totale | 18932.66 |
Differenza | 357.28 |
Come sempre, i volontari hanno raccolto fondi in tanti modi: cimento invernale, serate di quiz, vendite di torte, mercatini, raccolte pubbliche e sensibilizzazione per le vie, raccolte tra colleghi, ecc.
Grazie di cuore agli amici che ci hanno aiutato quest’anno:
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