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Il campo estivo 2022 del FAID

Il campo estivo 2022 del FAID


Il mese scorso il FAID, la scuola per bambini e ragazzi sordi che sosteniamo da ormai 15 anni,  ha organizzato un campo estivo per gli alunni. Il campo era in due turni, divisi per età. È andato benissimo!

Il primo turno ha visto 18 partecipanti, libanesi e siriani, inclusi alcuni bambini di famiglie rifugiate che il FAID sostiene.

Il secondo turno è stato frequentato da 28 ragazzi, libanesi, siriani e palestinesi, sempre compresi alcuni figli di famiglie rifugiate.

Il campo estibvo è stato veramente un successo, fitto di attività all’aperto ed escursioni.

Lebanon Trust ha donato EUR 3600 per i pasti, il carburante (per il generatore di elettricità) e le gite.

Grazie grazie grazie a tutti i donatori!

Maggio 2022: viaggio in Libano

Sopra: fatto per noi dai bambini del FAID.

Maggio 2022:  viaggio in Libano, dopo una lunga assenza

Cari amici e sostenitori,

a fine maggio due nostri volontari hanno trascorso dieci giorni in Libano, dopo un’assenza di oltre due anni. Dobbiamo purtroppo riferire che la situazione nel Paese è drammaticamente peggiorata; è difficile descrivere la miseria e la penuria che la popolazione deve affrontare.

I servizi forniti dallo stato sono sostanzialmente scomparsi. L’elettricità manca quasi del tutto (meno di un’ora al giorno nella capitale Beirut, a ore non prevedibili), non c’è acqua potabile né trasporti pubblici. Degli amici ci hanno detto che la polizia non interviene quando viene chiamata perché non ha benzina. I semafori sono spenti. Le medicine non si trovano o sono troppo costose. Il settore bancario è collassato; anche chi ha denaro non può prelevarne oltre un certo limite, arbitrario e variabile. La moneta libanese ha perso quasi tutto il suo valore ed è estremamente volatile. Chi può ha lasciato il Paese o sta cercando di farlo.

Fino a 2019, 100’000 lire libanesi valevano circa 70 dollari (65 euro), cioè erano una somma rispettabile, sufficiente per fare una bella spesa di carne, verdura, frutta eccetera. Ora 100’000 lire valgono meno di 3 dollari (2,8 euro) e non bastano per comprare un gelato. Gli stipendi, ovviamente, sono rimasti invariati: chi prima aveva un salario decente, anche se modesto, ora guadagna l’equivalente di 30 o 40 dollari al massimo. Molti beni di prima necessità sono importati, primo fra tutti il carburante, necessario per i trasporti e per i generatori di elettricità – da qui l’aumento vertiginoso dei prezzi di cibo, medicine, trasporti ed elettricità. I condominî hanno generatori privati che vengono accesi a orari prestabiliti, così che coloro che non possono salire le scale devono uscire e rientrare secondo gli orari del generatore per usare l’ascensore. I frigoriferi sono inutilizzabili.

Moltissimi negozi e ristoranti sono chiusi; c’è molto meno traffico di prima; di notte la città è al buio. Giovani e ragazzini rovistano nei cassonetti dell’immondizia alla ricerca di oggetti da rivendere o di rottami metallici. Ci sono molti mendicanti, giovani e anziani. Il moderno centro della città vicino al Parlamento, completamente ricostruito dopo la guerra civile e un tempo pieno di negozi eleganti e ristoranti costosi, è ora sbarrato e completamente deserto, sorvegliato da soldati sottopagati.

Le elezioni del 15 maggio hanno portato in Parlamento alcuni volti nuovi e molti della vecchia guardia. Si può solo sperare che le cose migliorino.

Naturalmente, nel Paese c’è ancora una minoranza di ricchi, per cui in alcune zone si vedono auto di lusso e ristoranti pieni.

I nostri volontari hanno visitato il FAID, una scuola per bambini sordi, e due asili per bambini rifugiati. Sosteniamo queste istituzioni da molti anni.

  • Quest’anno il FAID ha più di 80 alunni, dall’asilo alle superiori, e funziona dal lunedì al giovedì per ridurre i costi. Circa 30 bambini – maschi e femmine – sono convittori e dormono a scuola 3 notti a settimana. Un appezzamento vicino è stato trasformato dal custode della scuola in un orto, con verdure e polli, oche, conigli e capre. La scuola sopravvive grazie a donazioni (anche da parte di grandi organizzazioni come l’UNICEF) di denaro e cibo, visto che il governo ha cessato tutti i finanziamenti. Poiché le difficili condizioni di vita si ripercuotono anche sui bambini, per offrire loro un po’ di tregua gli insegnanti vorrebbero organizzare un ‘campo estivo’ a luglio, in cui gli alunni (divisi in due turni) trascorrono cinque giorni e notti nella scuola e svolgono attività di svago.Abbiamo donato 3600 euro, per coprire il vitto e il carburante del campo estivo per i due turni (10 giorni e 60 bambini in totale) e una gita in pullman. Inoltre, abbiamo finanziato una nuova pompa dell’acqua per la scuola (220 euro) e fatto alcuni lavori di piccola manutenzione (40 euro di materiale).

 

  • Abbiamo anche donato 1700 euro all’asilo del campo profughi di Chatila a Beirut e 1700 euro a quello del campo di Burj el-Shemali a Tiro, nel sud del Libano, gestiti dall’associazione Najdeh, per le spese di gestione e l’acquisto di materiale didattico per i bambini. Grazie a un sistema di pannelli solari e batterie, i due asili hanno elettricità tutto il giorno. Le maestre sono eccezionalmente attive, motivate e piene di risorse, sfruttando al meglio i mezzi sempre più ridotti di cui dispongono. A Burj el-Shemali ci hanno anche preparato un ottimo pranzo palestinese!

Desideriamo ringraziare di cuore i nostri generosi donatori per il loro continuo sostegno.

Riassunto: donazioni agli istituti sostenuti in Libano, spese (euro)

Maggio 2022
Donazione al FAID per il ‘campo estivo’ 3600.00
FAID: pompa dell’acqua e materiali 260.00
Donazione ai campi rifugiati (Associazione Najdeh) 3400.00
Totale 7260.00

Sotto: al FAID, con bambini e insegnanti.

Negli asili dei bambini di famiglie rifugiate: le classi, le maestre, un volontario che si appresta a godersi un ottimo pranzo, e le bolle di sapone, che riscuotono sempre un grande successo.

L’orto del FAID:

Qualche lavoretto fatto dai volontari:

 

La sfida di Kevin

Un’audace raccolta di fondi: la sfida delle “3 cime + il Khumbu” di Kevin

Un messaggio da Kevin

Nei due anni trascorsi dalla mia ultima “sfida dei 3 Picchi” molte cose sono cambiate, e non in meglio… comprese le difficoltà incontrateogni giorno dai bambini innocenti sostenuti da Lebanon Trust. C’è ancora moltissimo bisogno..

Questa raccolta fondi mi vede in viaggio in Nepal per una sfida personale: tentare di scalare 3 montagne di 6000 metri o più – Lobouche East, Pokalde e Island Peak. Tutte montagne classiche nella regione del Khumbu.

Farò questo viaggio portando nel mio cuore il ricordo di alcune persone molto speciali, tra cui il mio amato fratello Gary, morto di Covid, e un’altra bella persona, Sailor Court, motro troppo giovane. Se se sono andati a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro, nel settembre 2021.

In loro memoria, avrò i loro nomi scritti su bandiere di preghiera che lascerò sul picco delle montagne.

Se volete fare una donazione, fatemi sapere se volete che il nome di una persona cara sia incluso nelle bandiere di preghiera, in modo che io possa portare il loro ricordo insieme a quello dei miei cari, specialmente Gary e Sailor.

Grazie mille. Auguratemi buona fortuna.

Kevin

Puoi donare direttamente a Lebanon Trust o attraverso la pagina JustGiving di Kevin.

Ancora arte per il Libano

Arte per il Libano: un intenditore e un po’ di fondi in più per i nostri progetti

Fedelissima riproduzione di un raro poster arquatese del 1935, reclamizzante la fiera del bestiame di San Bartolomeo del 24 agosto. Completa delle riproduzioni del timbro “12 AGO 1935, Anno XIII” (dell’era fascista) e della firma dell’allora Podestà Luigi Lasagna.

Acrilico su tela, cm 50×70, dipinto e donato da una nostra volontaria, e venduto in favore delle nostre attività il Libano.

Confermato! Concerto di cosi a Tralee

Confermato! Cori in concerto a Tralee (Irlanda)

Cofermato!

Sabato 21 novembre alle 19:30, alla chiesa parrocchiale di St John in Tralee:

Cori in Concerto in favore di Lebanon Trust.

Con la partecipazione e il supporto di:

– St John’s Church Choir
– The National Folk Theatre Choir
– Kerry Chamber Choir
– Kerry School of Music Orchestr
– Opus 96 Choir

e diversi solisti.

Tutto il ricavato andrà a favore di bambini e ragazzi sordi e rifugiati in Libano.

Concerto in favore del Libano

Un concerto di cori per il Libano

Sabato 21 novembre 2021, alle 19:30, nella chiesa St. John’s Parish RC Church a Tralee in Irlanda, ci sarà un grande concerto di cori, con:

St. John’s Church Choir
Siamsa Tire Choir
Kerry Chamber Choir with the KSM Orchestra
e solisti

Siete tutti invitati! Biglietti in vendita direttamente alla porta. Tutti il ricavato in favore dei nostri progetti per il Libano.

Un enorme GRAZIE a tutti i cantori e agli organizzatori!

Una classe scolastica svizzera generosa, sveglia e creativa

Una classe di ragazzi generosi, creativi e svegli

Un enorme e sentitissimo GRAZIE al nostro fedelissimo sostenitore Luca Baur, a tutti i suoi compagni di scuola e alle insegnanti sig.ra Kron e sig.ra Holmes della classe A1f della scuola secondaria “Stägenbuck” a Dübendorf in Svizzera!

I ragazzi hanno convinto famiglie, vicini di casa e amici a sponsorizzare delle corse di un’ora ciascuna. La donazione minima era 50 centesimi per 400 metri. Questa è stata la prima attività scolastica che i ragazzi hanno potuto svolgere senza la mascherina, dal settembre dell’anno scorso.

Questi giovani generosi, coraggiosi, creativi e atletici! hanno raccolto la fantastica somma di EUR 1900 a favore di Lebanon Trust.

A loro va tutta la nostra gratitudine, e naturalmente anche alle loro insegnanti e alle loro famiglie, che hanno donato tempo, energie e denaro ai nostri progetti.

Lebanon Trust aiuta 256 famiglie rifugiate

Lebanon Trust ha mandato aiuto a 256 famiglie rifugiate

In estate, in un momento particolarmente difficile per il Libano (a causa dell’esplosione che ha colpito Beirut il 4 agosto) abbiamo inviato cinquemila dollari ai nostri partner dell’Associazione Najdeh. Con questo denato hanno preparato 256 pacchi-aiuto per altrettante famiglie bisognose nei campi rifugiati di Shatila e Burj El Barajneh. Queste famiglie sono rifugiati palestinesi, siriani e di libanesi, molte di esse rette da madri sole o con bambini con bisogni particolari.

Tutto è stato acquistato nei negozi locali. I pacchi sono stati distribuiti in parecchi giorni, insieme a volantini che spiegavano come proteggersi dal coronavirus. In tutto, abbiamo potuto aiutare ben 1156 persone.

Grazie a tutti i sostenitori!

Lebanon Trust ha finanzia pacchi-viveri per i piu’ bisognosi

Lebanon Trust ha finanziato 265 pacchi-viveri per i più bisognosi


Il mese scorso abbiamo mandato 10’000 dollari in Libano, divisi tra la scuola per sordi FAID e l’Associazione Najdeh, che lavora nei campi rifugiati.Con questo denaro, i nostri amici di Najdeh hanno preparato ben 265 pacchi viveri che hanno poi distribuito alle famiglie più bisognose nei campi rifugiati di Shatila e Burj Al-Barajneh a Beirut.

Grazie a tutti gli amici che hanno sostenuto questa iniziativa!

Una serata di Bingo tutta speciale

Una speciale serata di Bingo in St. Peter’s Crescent a Dublino

Nonostante la pioggia battente, un folto gruppo di amici e vicini di casa della zona di St Peter’s Cresent a Dublino si sono ritrovati sabato 5 settembre per una serata di Bingo e altri intrattenimenti all’aperto. Ci vuol altro per spaventare gli irlandesi, specialmente quando si tratta di aiutare una buona causa come i progetti di Lebanon Trust in favore di scuole, asili e orfanotrofi in Libano!

È stata una serata divertentissima, con i nostri impavidi amici e sostenitori nei loro impermeabili, in piedi sulle soglie delle case o seduti nei portabagagli delle automobili, che tutti insieme hanno raccolto ben EUR 941! EUR 170 sono stati spesi per i premi del Bingo e per noleggiare microfoni e amplificatori, a un totale di EUR 771 sono stati donati per il Libano!

Paul Horace, organizzatore della serata nonché Tesoriere di Lebanon Trust, ringrazia tutti coloro che hanno aiutato e partecipato, e in particolare Luke Creagh, Eileen Creagh, Amy Whelan, James Laughran, Rachael Dempsey.

Grazie amici!

Esplosione a Beirut il 4 agosto

Esplosione a Beirut il 4 agosto 2020

A tutti i gentili amici che si preoccupano a causa dell’esplosione di martedì 4 agosto a Beirut: sia noi di Lebanon Trust sia i nostri amici libanesi stanno bene, almeno tutti quelli che siamo riusciti a contattare fino ad ora. Purtroppo moltissimi edifici hanno subito danni ingenti, e anche la scuola e i campi rifugiati ne hanno risentito, nonostante la distanza notevole dal magazzino esploso, che si trovava nel porto di Beirut.
Nelle foto: una strada in città e i silos della farina, completamente distrutti dall’esplosione (foto: AFP / Patrick Baz e AFP/STR)

 

L’impresa di Kevin

Un grande successo per Kevin e per Lebanon Trust

Ccari amici e sostenitori,

non che nessuno ne dubitasse – ma Kevin ieri, sabato 25 luglio, ha completato la sfida! Ecco il suo messaggio:

La sfida delle “Tre Vette e Tre Croci” in un giorno è stata portata a termine con successo ieri, in condizioni difficili su tutte e tre le montagne. Grazie a tutti coloro che l’hano resa possibile, e grazie per le vostre generose donazioni, che hanno dato a questa giornata faticosa una dimensione in piu’, quella della raccolta di fondi. Le vostre donazioni aiuteranno in modo concreto i bambini e ragazzi sostenuti dalla nostra organizzazione. Per loro, ogni giorno è una sfida – e la vostra generosità gliela rendono un po’ piu’ facile.

Grazie di cuore.

Kevin

I generosi amici di Kevin

Un enorme e sentito GRAZIE ai generosi amici di Kevin

Kevin, l’eroe della sfida “3 vette & 3 croci in 1 giorno” sta raccogliendo fondi per i progetti di Lebanon Trust. Moltissimi amici hanno risposto generosamente al suo appello. Vorremmo ringraziarli ed esprimere tutta la nostra gratitudine a: (in ordine cronologico inverso)

i moltissimi sostenitori anonimi
Mark Drummond
Colin
Micheál
Leahy family
Kathleen Curtin
Kieran o Shea
Gerardine Cotter
Joanne
Susan McNamara
Stacey
La famiglia Halpin
Deirdre, Joe, Anton e Mary
Don e Siobhan
Una e Kieran
Kevin & Noreen
Uncles e auntie Mary
Stephen
Kayla e Amelia
Sharon O S
Christine, Nora & Danny
Nicola
Karen Condon
Dee, Tom H, Mike O’D, Sean, Joanne, Niamh, Shane, Adam, Chris, James, Donie, John, Michael H.
Anne e Jerry casey
Patrick Sullivan
Ken e Lisa
Joan & Peter
“The luckiest son in the world”
Mum
Ken e Liz
Mike Higgins
Bryan e Gráinne
Aidan e Sharon
Gary, Judy, Lauren e Kerri
Pen e John
Monika e  figli
Ryan Boyle
Grainne
Damien Ginty
Michele e Fergus
Tracy O Keeffe
Sandra e Sean O Keeffe
Peter White
Trevor Devereux
Marion O’Mahony
Andrea e i O’Donoghues
Gerardine Gardezi
Sam
David
Bernie

Cosa abbiamo fatto nel 2019

 

Cosa abbiamo fatto nel 2019

(su tablet e smartphone: si consiglia orientamento orizzontale)

Cari amici e sostenitori,

nonostante la situazione instabile dovuta alle proteste e sommosse in corso, a novembre di quest’anno siamo andati in Libano a visitare gli istituti che sosteniamo grazie alle vostre donazioni: l’Istituto per i sordi di Padre Andeweg (FAID), due asili per rifugiati e la Casa della Speranza, per orfani e bambini di strada.

Questa è stata la dodicesima visita consecutiva dei nostri volontari al FAID, scuola per bambini e ragazzi sordi a Beirut, che accoglie circa 80 alunni di tutte le confessioni, libanesi e rifugiati siriani; parecchi di loro stanno alla scuola dal lunedì al venerdì. Abbiamo risistemato e ridipinto un’aula per l’insegnamento professionale, dove i bambini sordi impareranno il mestiere di barbiere e parrucchiere; fatto molti lavori di manutenzione all’edificio della scuola; pulito e sistemato il giardino; messo in sicurezza e ri-installato la porta del laboratorio di audiologia.

Alla fine del nostro soggiorno tutti gli alunni si sono riuniti per salutarci (e mangiare dolcetti).

Grazie alla vostra generosità, abbiamo potuto:

  • donare 8000 dollari per una logopedista, che insegna a parlare ai bambini e ragazzi sordi
  • donare 2000 dollari per acquistare il gasolio per il riscaldamento delle aule
  • finanziare tutti i lavori che abbiamo svolto

Siamo anche andati a visitare la Casa della Speranza, un istituto che accoglie orfani e ragazzi di strada. Stanno creando un programma di insegnamento professionale per insegnare ai ragazzi un mestiere e prepararli a costruirsi una vita e un futuro.

Abbiamo donato loro 3000 dollari per questa utilissima attività, in nome dei nostri generosi sostenitori. Abbiamo anche regalato loro palloni da calcio e indumenti sportivi, donati dal negozio di sport O’Neills di Dublino.

Abbiamo anche visitato i due asili in altrettanti campi rifugiati che sosteniamo da diversi anni, Shatila a Beirut e Burj el-Shemali nella storica città di Tiro nel sud del Libano. Nonostante lo squallore e la miseria che li circondano, questi asili sono oasi di calma, con aule pulite e dipinte a colori vivaci, dove i bambini, dai 3 ai 5 anni, giocano e imparano a leggere e a scrivere, in arabo e in inglese. Le insegnanti sono bravissime e veramente molto motivate e piene di risorse. Ci hanno accolto con grande ospitalità e alla fine a Burj el-Shemali ci hanno offerto un ottimo pranzo (tutti seduti sulle seggioline dell’asilo) di manicaretti della cucina palestinese.

Grazie a voi, abbiamo potuto donare 3000 dollari a ciascun asilo per le prime necessità e per materiale didattico per i bambini.

Rapporto finanziario

Entrate: donazioni a Lebanon Trust (Euro)

Eventi di raccolta fondi 1555.00
Donazioni private 9219.02
Sponsorizzazioni aziendali 8515.92
Totale 19289.94

(Chiusura dei conti 30 nov. 2019; tasso di cambio EUR/USD/CHF come applicato dalla nostra banca)

Uscite: donazioni agli istituti sostenuti inLibano, spese (Euro)

Web hosting & domini internet, Paypal/commissioni bancarie
178.15
Utensili e materiali, logistica, spese locali e maestranze in Libano 1191.21
Donazione al FAID 9243.85
Donazione alla Casa della Speranza 2773.15
Donazione all’asilo di Shatila 2773.15
Donazione all’asilo diBurj el Shemali 2773.15
Totale 18932.66
Differenza 357.28

Come sempre, i volontari hanno raccolto fondi in tanti modi: cimento invernale, serate di quiz, vendite di torte, mercatini, raccolte pubbliche e sensibilizzazione per le vie, raccolte tra colleghi, ecc.

Grazie di cuore agli amici che ci hanno aiutato quest’anno:

  • Anna Galli (Genova)
  • A. Bertolotto & MC Ferraro (Genova)
  • Martina Merkle (Zurigo)
  • Ole Vossnack (Zurigo)
  • Fam. Liverini-Swanström (Zurigo)
  • Fabio e Marta Delfante-Cocurullo (Genova)
  • Anna Dal Negro e famiglia, Zurigo
  • Giovanni Zappavigna e famiglia (Massa)
  • Elena Prola-Smith e famiglia (Londra, UK)
  • Famiglia Bertolotto-Della Penna (Genova)
  • Milda Cocurullo e famiglia (Genova)
  • Enrico e Lilli Bertolotto (Genova)
  • Famiglia Parodi (Genova)
  • Famiglia Devia (Genova)
  • Famiglia Vigna-Mori (Savona)
  • Carla e Natale Ferraro (Genova)
  • Giorgio Margotti (Livorno)
  • Silvana Falaschini (Livorno)
  • Famiglia Fasciolo-Barnabe’ e gli amici di Montaldero (Arquata Scrivia)
  • Giovanna & Cristina Pellegrini e famiglia (Genova)
  • Famiglia Aquini-Alberghini (Arquata Scrivia)
  • Renato e Olga Ricci (Arquata Scrivia)
  • Fabio Minotti, Lentate sul Seveso (MI)
  • Catherine e Adrian Ruf (Zurigo)
  • Chaithra Vishnu (India)
  • Mick Halpin e lo staff Symantec a Dublino
  • Community Foundation of Collier County, Florida (USA)
  • The Silicon Valley Community Foundation
  • The Symantec Foundation
  • McCormack’s Cycle Centre (Dublino)
  • O’Neill’s House of Sport (Dublino)
  • St Peregrines GAA Club (Dublino)
  • Farleng Engineering (Dublino)
  • Stafford Engineering (Dublino)
  • Paul Reid Dental Laboratories (Dublino)
  • Patricia Meade (USA)
  • Kelly’s Welding & Engineering (Dublino)
  • The Terence welding company (Dublino)
  • ProWeld (Dublino)
  • Brenden & staff di Lilliput Stores (Dublino)
  • Dolphin furniture sales (Dublino)
  • Lufthansa Airlines
  • ChAir Airlines
  • Advanced Car Rental (Beirut)
  • E tutti gli amici di Walkinstown per il loro sostegno generoso e costante