Un grosso progetto di Lebanon Trust

Il parco giochi “Francesco Lo Torto”: un grosso progetto portato a termine dai volontari di Lebanon Trust

Siamo fieri di presertarvi il nuovo parco giochi “Francesco Lo Torto” per i bambini dell’asilo al FAID, la scuola per bambini e ragazzi sordi che sosteniamo da 10 anni. Durante il nostro soggiorno di 2 settimane in Libano lo abbiamo completamente rinnovato. C’erano 400 piastrellone di gomma (50x50cm l’una, e molto spesse) da togliere e spazzolare ad una ad una; la nuova pavimentazione da fare, in cemento armato di 10 cm di spessore; le 400 piastrellone da ri-installare e incollare al pavimento nuovo; la vecchia cancellata, di ferro arrugginito e filo spinato, da togliere e sostituire con una moderna recinzione in rete metallica; un albero da potare e molta vegetazione eccessiva da ripulire; i giochi esistenti da pulire e riparare e giochi nuovi da comprare ed installare; e, infine, cancello, panche, pali e corrimani da ridipingere. Abbiamo fatto tutto questo, grazie alla generosità di tutti i nostri amici e sostenitori, e in particolare di Tiziana Virgilio. Un sentitissimo grazie da parte di tutti i bambini del FAID!

Il nuovo parco giochi è stato dedicato alla memoria di un amico genovese, Francesco Lo Torto.

La vecchia cancellata di ferro e filo spinato arrugginiti:
Al lavoro, per rimuovere e pulire le 400 piastrellone di gomma della pavimentazione di sicurezza:
Adesso la superficie è pronta per la nuova pavimentazione; i tondini di ferro per il cemento armato vengono messi in posa:
La betoniera e la pompa-gru al lavoro di sera; inizia la colata di cemento:
Il cemento è colato e lisciato per il pavimento nuovo:
  
Il lavoro è fatto!
Appena il cemento si è solidificato, abbiamo iniziato a costruire la nuova recinzione:
Ri-installazione della pavimentazione di sicurezza, riparazione dei giochi esistenti, sistemazione dei giochi nuovi, pitturazione e tutto il resto – c’è lavoro per tutti:
Un po’ di decorazione: si dipingono i numeri arabi e occidentali:
Il nuovo parco giochi è pronto e aspetta solo i bambini …
… ed ecco l’inaugurazione con il rituale taglio del nastro: i bambini, e le maestre, sono felicissimi!