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Cosa abbiamo fatto nel 2022

Cosa abbiamo fatto nel 2022

Cari amici,

Quest’anno, finalmente, siamo riusciti a tornare in Libano, per la prima volta dal 2019! Purtroppo abbiamo trovato un Paese molto cambiato, dove lo Stato è quasi sparito e la gente è abbandonata a se stessa. Servizi come elettricità, acqua potabile, banche, ecc. sono sostanzialmente cessati. Il governo non sovvenziona più il pane, il carburante, le medicine. La valuta nazionale è in caduta libera: la maggior parte dei beni sono diventati proibitivi, compresi i prodotti locali, perché anche carburante e fertilizzanti sono importati. I semafori non funzionano, le città di notte sono deserte e completamente buie, moltissimi negozi sono stati costretti a chiudere. Milioni di persone sono cadute in povertà e hanno dovuto ridurre anche i beni di prima necessità, come cibo e medicinali.

Poiché le banche funzionano a malapena e impongono limiti arbitrari e illegali ai prelievi, l’unico modo per far entrare denaro nel Paese ed essere sicuri che arrivi a destinazione è andarci di persona e portare contanti, come abbiamo fatto noi. A maggio e a novembre abbiamo portato un totale di € 19260 in donazioni, suddivise tra FAID, la scuola per bambini sordi che sosteniamo dal 2008, e l’Associazione Najdeh, che opera nei campi profughi.

Il FAID ha utilizzato i fondi per

  • Carburante per lo scuolabus, il generatore e il riscaldamento: € 6000
  • Viveri e carburante per il campo estivo dei bambini, che si è svolto nei locali della scuola, e per un’escursione fuori: € 3600
  • Sostituzione di una pompa dell’acqua e alcune piccole riparazioni: € 260

Najdeh ha utilizzato i fondi per

  • Costi di gestione degli asili dei campi profughi di Shatila a Beirut e di Burj el-Shemali a Tiro; incluse le spese operazionali come stipendi del personale e pasti dei bambini: € 3400
  • Libri scolastici per i bambini – di tutti gli asili per rifugiati in Libano – le cui famiglie non possono permetterseli: € 6000

Entrate: donazioni a Lebanon Trust (euro) (1.12.2021 – 30.11.2022)

Iniziative di raccolta fondi, donazioni private, sponsorizzazioni aziendali
Totale 18922.95

(Chiusura dei conti 30 nov. 2022; tasso di cambio EUR/USD/CHF come applicato dalla nostra banca in Irlanda)

Uscite: donazioni agli istituti sostenuti in Libano, spese (euro)

Commissioni bancarie e PayPal, web hosting & domini internet 193.30
Donazione al FAID 9860.00
Donazione ai campi rifugiati (Associazione Najdeh) 9400.00
Totale 19453.30
Differenza -530.35

 

Libri per tutti gli scolari

Libri per tutti gli scolari

I nostro amici dell’Associazione Najdeh hanno usato il nostro aiuto finanziario per permettere che ogni bambino abbia i libri di scuola. Molte famiglie in Libano, che soffre di una profondissima crisi economica, non possono afffrontare questa spesa. Grazie ai nostri generosi sostenitori, questo problem è stato risolto. I bambini ne sono felicissimi – guardate che sorrisi!

Creatività dei nostri volontari e gentilezza di sconosciuti in tempo di crisi

Creatività dei nostri volontari e gentilezza di sconosciuti in tempo di crisi

La foto sopra mostra il momento conclusivo di una staffetta che ha coinvolto 4 persone in 4 paesi e 2 continenti per portare a Beirut una medicina necessaria.

Questa medicina è stata comprata a Tolone (Francia) da un’amica gentile, portata in treno a Zurigo (Svizzera) ad una nostra volontaria, che l’ha inviata per posta a Ginevra ad uno sconosciuto trovato su Twitter, il quale è andato a Ferrara e l’ha data ad un’altra sconosciuta trovata su Twitter, che l’ha portata in Libano e consegnata al destinatario.

A causa della disastrosa situazione economica in Libano, molte medicine non si trovano più (come il carburante, l’elettricità, l’acaua potabile, eccetera).

Grazie di cuore a tutti coloro che hanno partecipato!

Il campo estivo 2022 del FAID

Il campo estivo 2022 del FAID


Il mese scorso il FAID, la scuola per bambini e ragazzi sordi che sosteniamo da ormai 15 anni,  ha organizzato un campo estivo per gli alunni. Il campo era in due turni, divisi per età. È andato benissimo!

Il primo turno ha visto 18 partecipanti, libanesi e siriani, inclusi alcuni bambini di famiglie rifugiate che il FAID sostiene.

Il secondo turno è stato frequentato da 28 ragazzi, libanesi, siriani e palestinesi, sempre compresi alcuni figli di famiglie rifugiate.

Il campo estibvo è stato veramente un successo, fitto di attività all’aperto ed escursioni.

Lebanon Trust ha donato EUR 3600 per i pasti, il carburante (per il generatore di elettricità) e le gite.

Grazie grazie grazie a tutti i donatori!

Maggio 2022: viaggio in Libano

Sopra: fatto per noi dai bambini del FAID.

Maggio 2022:  viaggio in Libano, dopo una lunga assenza

Cari amici e sostenitori,

a fine maggio due nostri volontari hanno trascorso dieci giorni in Libano, dopo un’assenza di oltre due anni. Dobbiamo purtroppo riferire che la situazione nel Paese è drammaticamente peggiorata; è difficile descrivere la miseria e la penuria che la popolazione deve affrontare.

I servizi forniti dallo stato sono sostanzialmente scomparsi. L’elettricità manca quasi del tutto (meno di un’ora al giorno nella capitale Beirut, a ore non prevedibili), non c’è acqua potabile né trasporti pubblici. Degli amici ci hanno detto che la polizia non interviene quando viene chiamata perché non ha benzina. I semafori sono spenti. Le medicine non si trovano o sono troppo costose. Il settore bancario è collassato; anche chi ha denaro non può prelevarne oltre un certo limite, arbitrario e variabile. La moneta libanese ha perso quasi tutto il suo valore ed è estremamente volatile. Chi può ha lasciato il Paese o sta cercando di farlo.

Fino a 2019, 100’000 lire libanesi valevano circa 70 dollari (65 euro), cioè erano una somma rispettabile, sufficiente per fare una bella spesa di carne, verdura, frutta eccetera. Ora 100’000 lire valgono meno di 3 dollari (2,8 euro) e non bastano per comprare un gelato. Gli stipendi, ovviamente, sono rimasti invariati: chi prima aveva un salario decente, anche se modesto, ora guadagna l’equivalente di 30 o 40 dollari al massimo. Molti beni di prima necessità sono importati, primo fra tutti il carburante, necessario per i trasporti e per i generatori di elettricità – da qui l’aumento vertiginoso dei prezzi di cibo, medicine, trasporti ed elettricità. I condominî hanno generatori privati che vengono accesi a orari prestabiliti, così che coloro che non possono salire le scale devono uscire e rientrare secondo gli orari del generatore per usare l’ascensore. I frigoriferi sono inutilizzabili.

Moltissimi negozi e ristoranti sono chiusi; c’è molto meno traffico di prima; di notte la città è al buio. Giovani e ragazzini rovistano nei cassonetti dell’immondizia alla ricerca di oggetti da rivendere o di rottami metallici. Ci sono molti mendicanti, giovani e anziani. Il moderno centro della città vicino al Parlamento, completamente ricostruito dopo la guerra civile e un tempo pieno di negozi eleganti e ristoranti costosi, è ora sbarrato e completamente deserto, sorvegliato da soldati sottopagati.

Le elezioni del 15 maggio hanno portato in Parlamento alcuni volti nuovi e molti della vecchia guardia. Si può solo sperare che le cose migliorino.

Naturalmente, nel Paese c’è ancora una minoranza di ricchi, per cui in alcune zone si vedono auto di lusso e ristoranti pieni.

I nostri volontari hanno visitato il FAID, una scuola per bambini sordi, e due asili per bambini rifugiati. Sosteniamo queste istituzioni da molti anni.

  • Quest’anno il FAID ha più di 80 alunni, dall’asilo alle superiori, e funziona dal lunedì al giovedì per ridurre i costi. Circa 30 bambini – maschi e femmine – sono convittori e dormono a scuola 3 notti a settimana. Un appezzamento vicino è stato trasformato dal custode della scuola in un orto, con verdure e polli, oche, conigli e capre. La scuola sopravvive grazie a donazioni (anche da parte di grandi organizzazioni come l’UNICEF) di denaro e cibo, visto che il governo ha cessato tutti i finanziamenti. Poiché le difficili condizioni di vita si ripercuotono anche sui bambini, per offrire loro un po’ di tregua gli insegnanti vorrebbero organizzare un ‘campo estivo’ a luglio, in cui gli alunni (divisi in due turni) trascorrono cinque giorni e notti nella scuola e svolgono attività di svago.Abbiamo donato 3600 euro, per coprire il vitto e il carburante del campo estivo per i due turni (10 giorni e 60 bambini in totale) e una gita in pullman. Inoltre, abbiamo finanziato una nuova pompa dell’acqua per la scuola (220 euro) e fatto alcuni lavori di piccola manutenzione (40 euro di materiale).

 

  • Abbiamo anche donato 1700 euro all’asilo del campo profughi di Chatila a Beirut e 1700 euro a quello del campo di Burj el-Shemali a Tiro, nel sud del Libano, gestiti dall’associazione Najdeh, per le spese di gestione e l’acquisto di materiale didattico per i bambini. Grazie a un sistema di pannelli solari e batterie, i due asili hanno elettricità tutto il giorno. Le maestre sono eccezionalmente attive, motivate e piene di risorse, sfruttando al meglio i mezzi sempre più ridotti di cui dispongono. A Burj el-Shemali ci hanno anche preparato un ottimo pranzo palestinese!

Desideriamo ringraziare di cuore i nostri generosi donatori per il loro continuo sostegno.

Riassunto: donazioni agli istituti sostenuti in Libano, spese (euro)

Maggio 2022
Donazione al FAID per il ‘campo estivo’ 3600.00
FAID: pompa dell’acqua e materiali 260.00
Donazione ai campi rifugiati (Associazione Najdeh) 3400.00
Totale 7260.00

Sotto: al FAID, con bambini e insegnanti.

Negli asili dei bambini di famiglie rifugiate: le classi, le maestre, un volontario che si appresta a godersi un ottimo pranzo, e le bolle di sapone, che riscuotono sempre un grande successo.

L’orto del FAID:

Qualche lavoretto fatto dai volontari:

 

grazie di cuore agli amici che ci hanno aiutato e incoraggiato

Ringraziamo veramente con tutto il cuore coloro che ci hanno aiutato quest’anno (1 dicembre 2020 – 30 novembre 2021)

La vostra generosità va lontano!

• MC Ferraro & A Bertolotto (Genova)
• Fam Bertolotto-Della Penna (Genova)
• Fam. Ponzano (Arquata Scrivia, AL)
• Romilda Cocurullo (Genova)
• Stefano Cocurullo (Genova)
• F & M Cocurullo & fam (Genova)
• Fam Zappavigna (Marina di Massa)
• Enrico & Lilli Bertolotto (Genova)
• Ole Vossnack (Zurigo, CH)
• Giorgio Margotti (Livorno)
• Silvana Falaschini (Livorno)
• Fam. Ricci (Arquata Scrivia, AL)
• Fam. Aquini (Arquata Scrivia, AL)
• Giovanna Lottero-Pellegrini (Genova)
• Iolanda Bianchi (Genova)
• Fam Prola-Smith (Londra)
• Luisa & Roberto Fontana (Genova)
• Mick Halpin & famiglia (Dublino & USA)
• Alfonsus Baars, sostenitore generoso e sconosciuto
• Martina Merkle (Zurigo, CH)
• Gli alunni e le maestre della classe A1f della scuola Stägenbuck (Dübendorf, CH)
• Luca Baur (Zurigo, CH)
• Patricia Meade (Ca., USA)
• Catherine Poeydomenge (Zurigo, CH)
• John & Shannon Zuzek
• Amazon Inc.
• Clarisse Mauer, Karina Browne (Apple Inc)
• Alexandra Ertmane (PayPal Inc)
• Jad Al Abdallah (Google Inc)
• Sarah Abdelhadi (Google Inc)
• I colleghi a Hoistech Engineering (Dublin, Ireland)
• Paul’s Barber Shop, Crumlin (Dublino, Irlanda)
• Gli amici di Walkinstown, Dublino
• McCormack’s Cycle Centre (Dublino, Irlanda)
• O’Neill’s House of Sport (Dublino, Irlanda)
• Paul Reid Dental Laboratories (Dublino, Irlanda)
• Kelly’s Welding & Engineering Supplies Ltd (Dublino, Irlanda)
• Gerard Kelly (Dublino, Irlanda)
• Tutti i ragazzi di Bisset Engineering (Dublino, Irlanda)
• Big Mick (Dublino, Irlanda)
• Brenden & staff di Lilliput Stores (Dublino, Irlanda)
• Pat Stafford of Stafford Engineering (Dublino, Irlanda)
• Dolphin Furniture Sales (Dublino, Irlanda)
• QK Living Kitchens & Bedrooms (Dublino, Irlanda)
• ProWeld (Dublino, Irlanda)
• Griffin Digital Print (Dublino, Irlanda)
• The Terence Welding Company (Dublino, Irlanda)
• Philip Kinsella (Dublino, Irlanda)

cosa abbiamo fatto nel 2021

Cosa abbiamo fatto nel 2021

 

Scarica il rapporto 2021

Cari amici e sostenitori,

Per la seconda volta dai nostri inizi nel 2008, quest’anno non abbiamo potuto andare in Libano.

Purtroppo il 2021 non è stato meglio del 2020. Dall’autunno del 2019 il paese è alle prese con un tracollo economico e finanziario; con le gravi ripercussioni dell’esplosione del porto di Beirut nel 2020; con gli effetti dell’epidemia di COVID-19 e le con ricadute della crisi siriana tuttora in corso.

La moneta ha perso più del 95% del suo valore, i prezzi sono saliti alle stelle, il governo non sovvenziona più i beni di prima necessità come medicine, pane e carburante; l’elettricità e l’acqua sono disponibili solo per poche ore al giorno. La situazione continua a peggiorare, la povertà sta aumentando drammaticamente e le difficoltà della gente comune stanno diventando insormontabili. Il valore del salario minimo mensile adesso supera a malapena i 20 dollari (17 euro).

Secondo gli ultimi dati dell’ONU, l’82% della popolazione vive ormai sotto la soglia di povertà, e il 34% vive in “povertà estrema”.

In questo tragico scenario, quello che possiamo fare è davvero molto poco – ma comunque sempre un aiuto.

In totale, abbiamo inviato 25’100 dollari, divisi tra FAID, la scuola per bambini sordi che sosteniamo dal 2008, e l’Associazione Najdeh, che lavora nei campi profughi del Libano.

Il FAID ha potuto

  • Acquistare carburante per scuolabus, elettricità, riscaldamento (4 tonnellate, 3200 USD)
  • Finanziare una logopedista, che insegna ai bambini sordi a parlare e leggere il linguaggio labiale (9350 USD)

Najdeh ha usato questi fondi per

  • Coprire (in parte) i costi di gestione degli asili dei campi profughi di Shatila a Beirut e Burj el-Shemali a Tiro; questo include spese operative come stipendi del personale e merende dei bambini
  • Acquistare materiale didattico e libri per i bambini.

Sotto, un messaggio dagli alunni del FAID: “Grazie Lebanon Trust, vi vogliamo bene”

Quest’anno siamo riusciti a mandare un po’ di più dell’anno scorso, ma purtroppo la nostra raccolta di fondi non ha coperto l’intera somma. È stato comunque incoraggiante vedere che tanti amici sono molto generosi. Grazie!

Una nostra volontaria ha raccolto fondi prendendo commissioni di pittura: qui vedete alcune delle opere vendute a favore del Libano. Le commissioni sono aperte!

Entrate: donazioni a Lebanon Trust (euro) (1.12.2020 – 30.11.2021)

Iniziative di raccolta fondi, donazioni private, sponsorizzazioni aziendali
Totale 19276.37

(Chiusura dei conti 30 nov. 2021; tasso di cambio EUR/USD/CHF come applicato dalla nostra banca in Irlanda

Uscite: donazioni agli istituti sostenuti in Libano, spese (euro)

Commissioni bancarie e altre spese (*), web hosting & domini internet 180.87
Donazione to FAID 11224.39
Donazione ai campi rifugiati (Associazione Najdeh) 11224.39
Totale 22629.65
Differenza -3353.28

(*) Permanent TSB Forex, PayPal

Abbiamo ricevuto molte donazioni atraverso le piattaforme Benevity, The Irish Online Giving Foundation e The UK Online Giving Foundation (grazie Mick!).

Una donazione a Najdeh

Un aiuto agli asili per bambini rifugiati

Siamo fieri di annunciare che siamo riusciti a mandare ben 12’550 dollari ai nostri amici dell’Associazione Najdeh, che gestisce asili per bambini di famiglie rifugiate in Libano. Questo denaro sarà usato per materiale educativo, merende e per far fronte ai costi operativi. Un grande e sentitissimo GRAZIE ai nostri sostenitori!

Una lettera dal FAID, la scuola per bambini e ragazzi sordi che aiutiamo

Cari amici e sostenitori,

questi sono tempi durissimi per il Libano and per il FAID. Noi di Lebanon Trust coninuiamo a fare del nostro meglio per aiutarli. Di recente ci hanno mandato una lettera descrivendo la loro situazione:


Il Libano è ancora senza governo (dall’agosto del 2020), l’economia è in discesa libera e la moneta ha perduto l’85% del suo valore. C’è scarsità di carburante e medicine, e lunghi black-out giornalieri.

Il personale del FAID si è dato molto da fare per continuare a sostenere gli alunni durante il lungo lockdown, attraverso Whatsapp e lezioni virtuali online. Abbiamo mandato video registrati alle famiglie per aiutarle ad educare i loro figli sordi.

I genitori si sono dimostrati interessati e disponibili a fare gli insegnanti dei figli. In molti casi il legame tra genitori e figli sordi si è addirittura rafforzato e approfondito. Purtroppo le difficoltà non mancano, come per esempio il problema di avere una connessione internet affidabile e veloce. Stiamo lavorando anche a quello.

Incoraggiati dai risultati positivi di questo sostegno a distanza per i nostri alunni regolari, abbiamo cominciato un simile progetto per le famiglie di rifugiati siriani. Il sostegno che forniamo è preparato su misura per il livello di istruzione dei genitori e l’età e la preparazione scolastica dei figli. Al momento più dell’80% dei genitori si impegnano in questo programma; noi speriamo che col tempo tutti vengano coinvolti. Continueremo ad aiutare le famiglie anche dopo la pandemia.

Di tutto questo lavoro, nulla sarebbe possibile senza il vostro aiuto costante. Vi ringraziamo dal profondo dei nostri cuori.

Cosa abbiamo fatto nel 2020

 

Cosa abbiamo fatto nel 2020

Scarica il rapporto 2020

(su tablet e smartphone: si consiglia orientamento orizzontale)

Cari amici e sostenitori,

a causa del coronavirus quest’anno non abbiamo potuto andare il Libano, per la prima volta dal 2008. È stato un anno difficile per tutti, ma purtroppo veramente disastroso per il Libano.

Una profonda crisi economica, oltre alla guerra nella vicina Siria, ha destabilizzato il paese. La moneta ha perso l’80% del suo valore. I prezzi sono saliti alle stelle. La classe media è diventata povera, i poveri sono in miseria assoluta. Al momento, secondo l’ONU, oltre metà della popolazione è al di sotto della soglia di povertà. Tra i rifugiati siriani, il 90% vive in “povertà estrema”.

L’impatto del coronavirus è aggravato dalla carenza di strutture adeguate. I medici emigrano, gli altri non possono permettersi di stare isolati a casa.

Oltre a tutto ciò, una violentissima esplosione a Beirut il 4 agosto ha causato più di 200 morti, migliaia di feriti e miliardi di danni. Nessuno si è preso la responsabilità per le 2750 tonnellate di nitrato d’ammonio abbandonate in un magazzino nel porto di Beirut per 7 anni, senza alcuna misura di sicurezza, che hanno causato la detonazione.

In queste condizioni quello che possiamo fare come Lebanon Trust è una goccia nel mare, ma senz’altro meglio che niente.

In totale abbiamo mandato 25mila dollari, divisi tra il FAID – la scuola per bambini e ragazzi sordi che sosteniamo dal 2008 – e la nostra partner Associazione Najdeh, che lavora nei campi rifugiati.

Il FAID ha usato questi fondi per

  • preparare 76 “pacchetti-scuola” personalizzati, che comprendono il programma di due mesi di scuola, più esercizi di logoterapia che possono essere condotti in famiglia
  • finanziare una logopedista, che insegna ai bambini sordi a parlare e leggere il linguaggio labiale.

L’Associazione Najdeh ha potuto

  • prepare & distribuire 256 pacchi-aiuto per altrettante famiglie bisognose nei campi rifugiati di Shatila e Burj El Barajneh, specialmente quelle rette da madri sole o con bambini con bisogni speciali (per un totale di 1156 persone)
  • acquistare materiale educativo e libri per i bambini rifugiati degli asili che sosteniamo.

Insegnamento ai bambini sordi del FAID, finanziato da Lebanon Trust:

Distribuzione di pacchi-viveri nei campi rifugiati, finanziati da Lebanon Trust:

Quest’anno pensavamo che raccogliere fondi fosse veramente una strada in salita. Un amico irlandese ha raccolto la sfida, letteralmente, scalando non una ma tre montagne tutte nello stesso giorno per beneficenza, raccogliendo 4mila euro per i nostri progetti! Altri hanno organizzato serate di Bingo e raccolte di fondi per strada; un’amica ha donato in memoria di un caro defunto, un’altra ha regalato parte della sua liquidazione, una pittrice dilettante ha venduto ritratti di gatti, e tanti hanno donato, in silenzio e generosamente. A tutti, un enorme GRAZIE.

La sfida “3 Vette e 3 Croci” di Kevin Boyle:

Un ritratto fatto e venduto per beneficenza:

Rapporto finanziario

Entrate: donazioni a Lebanon Trust (Euro), periodo 01.12.2019 – 30.11.2020

Eventi e iniziative di raccolta fondi, donazioni private, sponsorizzazioni aziendali
Totale 14573.54

(Chiusura dei conti 30 nov. 2020; tasso di cambio EUR/USD/CHF come applicato dalla nostra banca)

Uscite: donazioni agli istituti sostenuti in Libano, spese (Euro)

Commissioni bancarie e altre (*), web hosting & domini internet 406.08
Donazione al FAID 11385.93
Donazione ai campi rifugiati (Associazione Najdeh) 10510.08
Totale 22302.09
Differenza -7728.55

(*) Permanent TSB Forex, PayPal, JustGiving, Benevity

Grazie di cuore agli amici che ci hanno aiutato quest’anno (1.12.2019 – 30.11.2020):

  • Anna Galli (Genova)
  • MC Ferraro & A Bertolotto (Genova), in memoria di Natale Ferraro
  • Romilda Cocurullo (Genova)
  • Enrico & Lilli Bertolotto (Genova)
  • Stefano Cocurullo (Genova)
  • Bertolotto-Della Penna (Genova)
  • Fabio & Marta Cocurullo & fam (Genova)
  • Luca Baur (Zurigo)
  • Fasciolo (Arquata Scrivia)
  • Fabio Minotti (Lentate sul Seveso)
  • Giorgio Margotti (Livorno)
  • Silvana Falaschini (Livorno)
  • Zappavigna (Marina di Massa)
  • Parodi (Genova)
  • Devia (Genova)
  • Vigna-Mori (Savona)
  • Iolanda Bianchi (Genova)
  • Aquini (Arquata Scrivia)
  • Ricci (Arquata Scrivia)
  • Gli Amici di Montaldero (Arquata Scrivia)
  • Anna Dal Negro & fam. (Zurigo)
  • Ole Vossnack (Zurigo)
  • Kevin Boyle (Tralee, Irlanda)
  • Mick Halpin & famiglia (Dublino & USA)
  • Diederik Brasser & fam. (Olanda)
  • Gli amici della Symantec (Dublin)
  • Puteri Yudithe Widyawati (per Kim Jisoo)
  • Sai Prasad Veeranki
  • Khalid Alkhairi
  • Dublin Dumbbells (Dublino)
  • Paul’s Barber Shop, Crumlin (Dublino)
  • McCormack’s Cycle Centre (Dublino)
  • O’Neill’s House of Sport (Dublino)
  • Paul Reid Dental Laboratories (Dublino)
  • Kelly’s Welding & Engineering Supplies Ltd (Dublino)
  • Gerard Kelly (Dublino)
  • I colleghi di Bisset Engineering (Dublino)
  • Big Mick (Dublino)
  • Brenden & staff di Lilliput Stores (Dublino)
  • Pat Stafford di Stafford Engineering (Dublino)
  • Dolphin Furniture Sales (Dublino)
  • OK Living Kitchens & Bedrooms (Dublino)
  • ProWeld (Dublino)
  • Griffin Digital Print (Dublino)
  • The Terence Welding Company (Dublino)
  • Geraldine McGrath (Dublino)
  • St Peregrines GAA Club (Dublino)
  • Mark Drummond (Irlanda)
  • Holly Elliott (Irlanda)
  • Helen O’Mahony (Irlanda)
  • Killian Sheelan (Irlanda)
  • Nathael Turcot
  • Patricia Meade (USA)
  • Adarsh Vishwanath
  • Tutti gli amici di Walkinstown (Dublino) per il loro sostegno generoso e costante

Istruzione per bambini sordi durante il lockdown, finanziata da Lebanon Trust

Istruzione personalizzata per ciascun bambino del FAID durante il lockdown, finanziata da Lebanon Trust

Ci dispiace tantissimo non poter andare in Libano quest’anno, ma ci consoliamo al pensiero che possiamo lo stesso aiutare i nostri amici di là, anche a distanza.

Quest’anno abbiamo mandato 25mila dollari in tutto; cinquemila di questi hanno finanziato la creazione di 76 “pacchetti-scuola” personalizzati per altrettanti bambini sordi del FAID, che comprendono il programma di due mesi di scuola, più esercizi di logoterapia che possono essere condotti in famiglia. Questo lavoro è stato il risultato della collaborazione di 13 insegnanti, un’assistente sociale e una psicologa, che continuano a seguire le famiglie con problemi.

I genitori erano contentissimi che i loro figli sordi potessero continuare la scuola anche durante il lockdown. Gli insegnanti hanno avuto l’opportunità di concentrarsi sulle necessità educative di ciascun alunno, individualmente.

Noi siamo contenti di aver potuto aiutare questi bambini e ragazzi. Grazie di cuore a tutti coloro che ci hanno aiutato e mandato donazioni.

Il FAID è una scuola per bambini e ragazzi sordi appena fuori Beirut. Lebanon Trust la sostiene dal 2008.

logoterapia al FAID

Lebanon Trust finanzia una logoterapista per i bambini e ragazzi sordi del FAID

Quest’anno purtroppo non possiamo andare in Libano, ma finanziamo lo stesso la logoterapia per gli alunni sordi del FAID, che permette loro di imparare a parlare e a leggere il linguaggio labiale quando parlano gli altri. Queste sono abilità essenziali per comunicare col mondo e costruirsi una vita indipendente.

Il FAID è una scuola per bambini e ragazzi sordi che sosteniamo dal 2008. Questo finanziamento è parte dei 25mila dollari che abbiamo potuto mandare in Libano quest’anno, grazie ai nostri amici e sostenitori generosi. Grazie!

Lebanon Trust aiuta 256 famiglie rifugiate

Lebanon Trust ha mandato aiuto a 256 famiglie rifugiate

In estate, in un momento particolarmente difficile per il Libano (a causa dell’esplosione che ha colpito Beirut il 4 agosto) abbiamo inviato cinquemila dollari ai nostri partner dell’Associazione Najdeh. Con questo denato hanno preparato 256 pacchi-aiuto per altrettante famiglie bisognose nei campi rifugiati di Shatila e Burj El Barajneh. Queste famiglie sono rifugiati palestinesi, siriani e di libanesi, molte di esse rette da madri sole o con bambini con bisogni particolari.

Tutto è stato acquistato nei negozi locali. I pacchi sono stati distribuiti in parecchi giorni, insieme a volantini che spiegavano come proteggersi dal coronavirus. In tutto, abbiamo potuto aiutare ben 1156 persone.

Grazie a tutti i sostenitori!

Una donazione da Amazon

Una meravigliosa notizia da Amazon

Grazie al nostro fedele e generoso amico Mick Halpin, Amazon dona ben 5000 dollari a Lebanon Trust, per i nostri progetti in Libano. Questo è un nno difficile per tutti, in Libano e altrove, ma è davvero consolante vedere che gli amici ci sono vicini nel momento del bisogno.

Grazie Amazon e grazie Mick per la vostra fantastica generosità!

Lebanon Trust ha finanzia pacchi-viveri per i piu’ bisognosi

Lebanon Trust ha finanziato 265 pacchi-viveri per i più bisognosi


Il mese scorso abbiamo mandato 10’000 dollari in Libano, divisi tra la scuola per sordi FAID e l’Associazione Najdeh, che lavora nei campi rifugiati.Con questo denaro, i nostri amici di Najdeh hanno preparato ben 265 pacchi viveri che hanno poi distribuito alle famiglie più bisognose nei campi rifugiati di Shatila e Burj Al-Barajneh a Beirut.

Grazie a tutti gli amici che hanno sostenuto questa iniziativa!